Psicoterapia

Se ti capita sempre più spesso di sentirti…

• confuso/a
• triste;
• insoddisfatto e desideroso di una “svolta”;
• preoccupato/a;
• stanco/a;
• agitato e intimorito;
• “nel panico”;
• non capito/a e ascoltato/a;
• in continuo conflitto con gli altri.

Oppure di:

• non vedere una “via d’uscita”;
• non ricevere dagli altri le risposte e i comportamenti che ci si aspetta;
• essere preoccupato per come sta un suo familiare, per i problemi che ha e per i rapporti che si sono instaurati in famiglia e sentirsi insicuro su come poterlo aiutare;
• essere stanco di passare da un consulto medico all’altro per te o per un familiare, restando con la sensazione di non aver centrato ed affrontato il vero problema;
• affrontare un grande cambiamento come un trasferimento, l’uscita dalla famiglia, una novità improvvisa, la nascita di un figlio, l’adolescenza di un figlio, il pensionamento, una separazione, etc;

Ti senti molto disorientato, ansioso, inadeguato e preoccupato?

Credi di aver bisogno di qualcuno o qualcosa che ti possa aiutare ad affrontare i problemi della tua vita quotidiana ma non lo trovi nel contesto e nelle persone che ti circondano?

Se in questo momento della tua vita ti identifichi in una o più di queste situazioni quello che serve, a te, o ad un familiare, è un aiuto “esterno”; un punto di vista nuovo ma “esperto” di queste dinamiche e problematiche.

Tramite un primo contatto telefonico (o via mail) si può già effettuare un’analisi preliminare indirizzandola verso il percorso che può prevedere colloqui individuali/di coppia o familiari, in base alla prima analisi del terapeuta.

I colloqui hanno la durata di un’ora e possono essere con cadenza settimanale o quindicinale, sempre in funzione della strategia terapeutica più adatta al bisogno del cliente.

I colloqui sono svolti in modalità tradizionale presso lo studio, o (ove indicato) in modalità online e sempre previo appuntamento.

Le principali aree di intervento:

• problemi della coppia (separazioni, disturbi della comunicazione, etc.);
• conflittualità familiari (rapporti fra generazioni, problemi della genitorialità, etc.);
• disturbi dell’infanzia (connessi con enuresi, fobie anche scolari, disturbi di comportamento, etc.);
• disturbi dell’adolescenza (connessi con depressione, disturbi del comportamento alimentare, attacchi di panico, esordi di dipendenze teconologiche, etc.);
• disturbi dell’adulto (connessi con ansia, disturbi psicosomatici, dipendenze (anche tecnologiche), etc.).

L’attività di psicoterapia è esercitata dal medico o dallo psicologo che sono in possesso della idonea specializzazione, di durata almeno quadriennale (L. 56/89, art. 3): si tratta quindi di atto tipico ed esclusivo dello psicologo e del medico, specializzato in Psicoterapia, rivolto a far fronte a problemi conseguenti a psicopatologia, disadattamenti, sintomi di sofferenza emotiva, psicologica e relazionale.